L’edificio scolastico è costituito da diversi corpi di fabbrica adiacenti e interconnessi, edificati in epoche differenti. I principali sono: l’impianto originario, detto “Blocco A”, costruito negli anni ’60; il raddoppio della scuola, detto “Blocco B”, edificato agli inizi degli anni ’70.
Gli interventi di adeguamento sismico prevendono l’utilizzo di tecnologie innovative, basate sulla dissipazione energetica del sisma, attraverso esoscheletri o torri dissipative in acciaio, ancorati esternamente all’edificio e performanti in termini di rigidezza e capacità dissipativa. La particolarità del progetto si basa sul mantenere l’edificio esistente ad assolvere alla funzione statica per resistere ai carichi verticali di natura gravitazionale, mentre l’esoscheletro in acciaio assorbe la totalità delle azioni orizzontali essendo completamente resistente al sisma. Ulteriori interventi riguardano: l’esecuzione di fasciature in C-FRP per alcune travi, di elementi resistenti integrativi, del rinforzo dell’estradosso del solaio esistente.
Gli interventi, coordinati dalla Direzione Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Torino, sono finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea Next Generation EU.