L’edificio che ospita la sede succursale del “Passoni” rispetta i canoni dell’architettura moderna, che vari interessi ha suscitato da parte della Facoltà di Architettura di Torino. Sorge nell’area dove un tempo insisteva l’Istituto di Magistero della Regia Università, bombardato due volte (la prima il 9 dicembre 1942, la seconda l’8 agosto 1943).
L’edificio è dotato di impianto di rilevazione fumi e diffusione sonora: entrambi i sistemi, però, risultano datati e soggetti a guasti che non ne garantiscono, ormai, la continuità di funzionamento con conseguente mancata garanzia di copertura in termini di sicurezza antincendio.
Gli interventi prevedono il rifacimento dell’impianto di rivelazione incendi. Le scelte e i criteri progettuali adottati seguono la linea generale approvata in fase di Esame Progetto da parte del Comando Provinciale della Prov. di Torino, messo a disposizione dalla Stazione Appaltante.
Gli interventi, coordinati dalla Direzione Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Torino, sono finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea Next Generation EU.