Il complesso dei primi anni ’80 è di proprietà del Comune di Torino. A seguito della L.23/96, è stato trasferito in uso gratuito alla Provincia di Torino (ora Città metropolitana), che ne ha in carico l’onere di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché gli oneri connessi ai necessari interventi di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle normative vigenti.
È sede di un istituto professionale per i servizi alberghieri e la ristorazione e si articola in più corpi di fabbrica fra loro collegati, ciascuno con specifica destinazione funzionale. È inserito in un’ampia zona verde accessibile ai mezzi di lavoro dai passi carrai ubicati su via Tirreno, via Gorizia e via Ada Negri.
Gli interventi riguardano i corpi di fabbrica denominati BLOCCO A, a sei piani fuori terra e uno seminterrato, che ospita prevalentemente le aule; BLOCCO B, a un solo piano fuori terra, che ospita gli spazi dedicati alle attività sportive; BLOCCO C2, delimitante parte della corte interna, che ospita una grande sala conferenze, oltre a un ampio piano rialzato e il BLOCCO C3, delimitante parte della corte interna, che ospita gli uffici e dei laboratori.
I lavori prevedono la messa in sicurezza sismica dell’intero complesso scolastico (ubicato in zona sismica 3), la rimozione delle coperture in amianto, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento alla normativa energetica, la sostituzione del blocco ascensori, dei serramenti in legno, dei corpi illuminanti e la messa in sicurezza antisfondellamento di alcuni solai.
Gli interventi, coordinati dalla Direzione Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Torino, sono finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea Next Generation EU.