Meisino

Centro per l’educazione sportiva e ambientale Meisino

Il progetto del “Centro per l’educazione sportiva e ambientale Meisino” prevede il recupero della Cascina Malpensata (ex-galoppatoio militare “Ferruccio Dardi”) quale polo dedicato all’educazione ambientale e sportiva e la realizzazione di strutture leggere e reversibili per la pratica sportiva integrate nel parco. Gli interventi interessano il 10% dell’intera superficie del parco del Meisino e non toccano le aree più pregiate del parco (isolone di Bertolla, sponde Po e confluenza, spiaggia). Solo alcune zone attigue alla Cascina Malpensata (zone umide) saranno oggetto di valorizzazione per la didattica ambientale e protette con barriere naturali. L’accesso a tali zone sarà regolamentato.
L’obiettivo è dare vita a un centro sportivo e di didattica ambientale all’avanguardia, per offrire un nuovo spazio pubblico di aggregazione che contribuisca al benessere sociale della comunità.

  • 11.5

    mln

    € di investimento

  • 393.767

    mq

    superficie riqualificata

Dal punto di vista paesaggistico, l’intervento include anche lavori di miglioramento delle fasce boschive in sponda destra del fiume, la messa a dimora di nuovi alberi, la protezione delle zone umide, l’integrazione dei grandi prati arborati, l’aggiunta di verde intorno e dentro l’ex galoppatoio, lo sviluppo di percorsi didattici, storico-culturali e naturalistici.

La Cascina Malpensata, dopo vent’anni di abbandono e occupazione abusiva, sarà riqualificata per realizzare la sede operativa del Centro per l’educazione sportiva e ambientale e ospiterà le attività didattiche sportive e ambientali per le scuole. Sarà dotata di una sala riunioni, segreteria, bagni e spogliatoi, piccola area ristoro con distributori automatici. Ospiterà inoltre un Punto informativo per la ciclovia Eurovelo 8 e Vento. Il progetto prevede il risanamento strutturale dei corpi di fabbrica esistenti, la messa in sicurezza dei nuovi ambienti relativamente al rischio idrogeologico, la realizzazione di nuovi collegamenti verticali e orizzontali, l’adeguamento energetico e impiantistico. La riqualificazione permetterà una riduzione dell’48.98 % di CO2 (equivalente a 144 alberi piantati).

Le discipline sportive praticabili saranno: arrampicata sportiva (lead e boulder), corsa campestre, tiro con l’arco, orienteering, disc golf, ciclocross, MTB, pump track, skiroll, biathlon, cricket, fitwalking cross. Tutte le attività sportive saranno organizzate principalmente per le scuole, che avranno a disposizione gratuitamente attrezzature per praticare i vari sport (ad esempio arco, frecce, bersagli, biciclette, skiroll, imbragature per arrampicata sportiva, mazze e palle da cricket, dischi per il disc golf, ecc).

Sarà inoltre realizzata una passerella ciclopedonale di collegamento tra le due parti di parco, separate oggi da una strada ad alto scorrimento (corso Don Luigi Sturzo), che unirà le due aree verdi e consentirà un percorso accessibile più piacevole rispetto a quello esistente sotto il ponte diga e più adatto per il passaggio della Ciclovia VenTo.

Saranno anche realizzate tre nuove aree gioco tematiche per i bambini (natura, balance, arrampicata) e due aree attrezzate per il fitness collocate nelle diverse zone del parco fruibili gratuitamente da tutta la cittadinanza.

Verrà infine recuperata la tettoia lato Borgata Rosa, oggi abbandonata e priva di manutenzione, con la realizzazione di bagni pubblici (oggi inesistenti in tutta l’area) e locali per ricoverare le attrezzature destinate ai progetti di avviamento sportivo con le scuole.